Motivati

Written by in 8 Novembre 2022

Motivati

Può essere un invito all’azione, motivàti. Oppure una riflessione su come alimentare la nostra motivazione, come fare ad essere motivati, magari al raggiungimento di uno scopo, o di un obiettivo.

La motivazione è, secondo il dizionario Treccani,

[…] l’insieme dei bisogni, desideri o intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento e che conferiscono a questo unità e significato […].

Riguarda il motivo per cui ogni giorno cerchiamo di dare significato alla nostra esistenza e facciamo quello che facciamo. Dobbiamo essere motivati. E ti do una bruttissima notizia, non lo facciamo solo per soldi, anche quando il motivo principale per cui facciamo qualcosa all’inizio può essere una ricompensa economica.

Infatti i soldi, pur essendo una parte integrante di questa materia così strana, sono solo una minima parte. Dentro questo elisir riconosciamo anche la ricerca del risultato, la soddisfazione personale, la ricerca e il bisogno di scopo, la relazione con gli altri, ecc.

Cura

Ci sono sicuramente attività che alimentano la tua motivazione, altre in cui fatichiamo ad essere motivati. Sicuramente è anche un problema di prospettiva. Pensate alle vostre relazioni, soprattutto quelle sentimentali o di amicizia. Anche se siete tipi che magari partono cauti nelle relazioni e immaginate che con quella particolare persona ci possa essere qualcosa di più, bhè semplicemente il vostro impegno ed energia aumenteranno.

Questo sicuramente ha a che fare, come ho detto con la prospettiva. Trascorrere 5 minuti con una persona a volte può risultare come se fossero 5 anni e viceversa: 5 anni un minuto. Ciò significa che c’è anche impegno, quotidiano. Lo facciamo perché quella relazione ha significato per noi.

Coinvolgimento, fiducia e buona volontà

La curva di Rogers e Moore c’entra poco sulla motivazione, o forse c’entra tantissimo, considerando che tenta di rendere chiaro l’assorbimento di una nuova tecnologia in una società. Si parte con uno sparuto numero di innovatori che con entusiasmo adottano una nuova tecnologia, poi il movimento cresce fino ad arrivare all’apice della curva, con la maggioranza anticipatrice, per poi scendere con i ritardatari. Anche la motivazione può avere un atteggiamento così ondivago. Allora come restare motivati?

  1. Coinvolgimento. Quando siamo coinvolti direttamente in un progetto, o il raggiungimento di un obiettivo, siamo chiaramente maggiormente motivati. In un esperimento fatto qualche hanno fa, sono stati divisi un gruppo di persone in compratori e “costruttori”, di cosa, ma di origami. I costruttori non avevano alcuna esperienza, e venne affidato loro solo il compito di realizzare degli origami. Fu poi proposto sia ai costruttori, sia ai compratori, di acquistare gli orribili manufatti: i costruttori valutavano i loro prodotti 5 volte più dei compratori!
  2. Fiducia verso noi stessi e le nostre capacità, così come dovremmo averlo negli altri. Non ci sono penali o contatti che tengano, il volano più efficace per far accedere le cose è nel mantenere la fiducia. Tutte le nostre attività sono in qualche modo relazionali, se non avessimo una qualche forma di fiducia, anche solo nell’applicazione delle norme della convivenza, non riusciremmo a realizzare nulla di quello che facciamo abitualmente
  3. Buona volontà. Potrebbe essere anche letto come resistenza alla “fatica”. Un’azienda di preparati per dolci vedeva il proprio fatturato scendere drasticamente, nonostante il loro prodotto fosse eccellente e facilissimo da trasformare in un “dolce fatto in casa”. L’intuizione fu quella di eliminare dal composto latte in polvere e uova. Chiunque poteva sentirsi motivato a realizzare una torta squisita, anche se comportava un investimento maggiore in tempo ed energie. A volte quando le cose richiedono uno sforzo aggiuntivo, aumenta la nostra capacità ad essere motivati.


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